Nell’aria c’era la certezza che il Movimento di Grillo avrebbe spopolato a queste elezioni europee. La sorpresa di ritrovarselo al secondo posto con la metà dei voti del PD, è stata grande.
Forse per lo stesso Renzi.
I cambiamenti fanno un po’ paura agli italiani. Fu così che la vecchia Democrazia Cristiana nonostante tutti negassero di votarla, era sempre il primo partito alle elezioni.
Ci vollero giudici e magistrati per scardinare quel potere, a tutto vantaggio di Berlusconi e di quello che poi sarà, passando attraverso varie metamorfosi, l’odierno PD. Un partito di centro sinistra che governa insieme al centro destra.
Evidentemente, il PD, dà agli italiani quella tranquillità che Grillo, urlando dalle piazze di tutta Italia non è riuscito a trasmettere, se non ai suoi fedelissimi.
È chiaro che non siamo pronti a scommettere su cambiamenti radicali della politica, neanche dinanzi a parlamentari che si decurtano lo stipendio. È veramente emblematico.
Abbiamo paura di affrontare l’ignoto politico, forse è meglio conservare lo status attuale, in fondo, a parte qualche milione di disoccupati, tutto va bene. Si tira avanti, si cerca il santo in paradiso e ci si gira dall’altra parte se lo scenario non ci piace.
Renzi ha vinto, e mi auguro che possa mettere in pratica almeno la metà delle cose che ha promesso, perché la vittoria dovrebbe essere del popolo e non dei partiti.