Non sono naufragi

Sarebbe anche ora di smetterla di colpevolizzarci quando un gommone affonda con il suo carico di clandestini. Non li abbiamo messi noi a bordo.

I giornali e i super buonisti italiani sono sempre pronti a colpevolizzare chi non vuole ingressi clandestini in Italia.

I naufragi, per disgrazia, sono quelli del Titanic, non quelli che per espressa volontà di chi si imbarca su gommoni o barche fatiscenti, accadono nel Mediterraneo.

Smettiamola di additare quando un gommone si buca al largo della Libia. Non è affar nostro.

Ci può umanamente dispiacere, ma nello stesso modo di un naufragio che potrebbe accadere in qualsiasi altra località. La Libia non la governiamo noi, né tantomeno il resto dell’Africa, che sa badare bene a se stessa quando si tratta di fare affari con gli occidentali e tralascia il benessere dei propri cittadini.

L’epoca degli emigranti è finita quando le Americhe e L’Australia hanno detto stop alle migrazioni per saturazione del territorio.

In alternativa, invece di sbraitare, lasciate aperta la porta di casa vostra e lasciate entrare chi ha deciso che gli piacerebbe vivere nel vostro soggiorno. Cari buonisti 😁😮

Porti sicuri

In un modo o nell’altro le #ONG riescono ad eludere le leggi del mare, della terra e del buonsenso. L’importante è che riescano a portare un gruppetto di africani in Italia.

Non si capisce perché preferiscono l’Italia, forse un giorno si riuscirà a fare delle indagini serie e capire questa sfrenata predilezione per le coste italiane da cosa scaturisce.

La Tunisia, vicinissima alla Libia, non viene mai presa in considerazione anzi, spesso le ONG hanno la scusa che non è un porto sicuro.

Non è sicuro per gli africani ma lo è per le migliaia di turisti che affollano i porti della Tunisia da Nord a Sud.

I governi fanno accordi con la Libia ma le ONG decidono che i libici non sono attendibili. Decidono autonomamente cosa si deve o non si deve fare. Hanno male interpretato il “Non Governativo” pensando di poter fare i propri comodi senza sottostare alle leggi dei Governi.

Non crediamo più alla storia della bontà di queste organizzazioni che spendono più per il loro sostentamento che per la reale attività di “aiuto”.

La maggior parte dei soldi viene spesa per tenere in piedi tutta la baracca e non realmente “sul campo” per gli aiuti ai bisognosi, in questo caso i naufraghi paganti trasportati spesso fino alla fiancata delle navi ONG da scafisti senza scrupoli o, peggio, da scafisti improvvisati.

Non sono volontari perché percepiscono ottimi stipendi e non sono buoni perché gli africani li scaricano nei porti e non se li portano a casa.

E già, così è facile essere “buoni”. Abbiamo capito che non si possono fermare perché una volta presi a bordo donne, bambini e malati non si può non farli sbarcare se si piazzano davanti alle coste italiane facendosi scudo dei “naufraghi” e suscitando la pena dell’ opinione pubblica e del “buon cuore” di qualche magistrato che tra le pieghe delle leggi e dei regolamenti italiani riesce sempre a farli sbarcare. Unica cosa che possiamo fare, non donare più neanche un centesimo. Non si risolve, ma almeno non saremo complici.

Konrad Krajewski – Il Cardinale

L’atto gravissimo del cardinale Konrad Krajewski viene osannato dai TG e dalla maggior parte dei giornali come un atto eroico a favore di povera gente.

Quasi in contemporanea il Sindaco di Riace (sospeso) Domenico Lucano, tiene una “lezione” alla Sapienza.  Più o meno nelle stesse ore la Sea Watch salpa da Marsiglia verso le coste della Libia per raccogliere il suo prezioso carico di donne, bambini e altri africani.

Sembra quasi che si siano messi d’accordo tutti contro questo Governo e soprattutto contro Salvini.

Ovviamente non è così ma c’è una certa soddisfazione nei media e nei giornali nel raccontare queste storie che invece dovrebbero essere raccontate con tutt’altra aria.

Il Cardinale ha commesso un reato. Considerato che in quello stabile, oltre ad essere tutti occupanti illegali, si svolgono pure attività “ricreative” senza pagare né tasse né l’energia elettrica consumata. Siamo in piena illegalità. Non ci sono scuse. E invece il prete viene ritenuto un eroe che sta dalla parte dei poveri, da tutti i giornali e TG che pendono a sinistra.

Fortunatamente è la solita cricca che poi nelle urne perde miseramente perché gli italiani hanno capito come funziona oggi la così detta “sinistra”.

Stessa storia per il Sindaco. Accoglienza selvaggia e altre cose da accertare. Intanto sospeso, va a dare “lezioni” all’Università, invece di essere almeno rinchiuso ai domiciliari.

Anche lui trattato come un eroe dell’accoglienza, dopo aver trasformato un paesino calabro in una succursale africana con attività e modalità tutte da accertare.

In televisione si danno le notizie in modo sempre favorevole a qualsiasi cosa possa mettere in difficoltà questo Governo, è un coro a favore del Cardinale e del Sindaco. Poi nelle urne non c’è il riscontro del popolo.

Quando molleranno l’osso della comunicazione? Restiamo in attesa e nel frattempo facciamo una scrematura delle “notizie”, che per la maggior parte sono fake news.

Intanto godetevi il taglio di tre serate a Fazio, che era l’avanposto dell’arcoglobalismo più selvaggio. 😛

Antichi Monumenti Africani


Una volta c’erano i Paesi del Terzo Mondo, poi si sono trasformati in Paesi in via di sviluppo.
Affinché un Paese, una Nazione, abbia un adeguato sviluppo, oltre agli aiuti esterni (pagati sempre a caro prezzo) c’è bisogno di gente (Governanti) che sappia dare il giusto impulso al suo popolo per traghettarlo verso una vita più agiata o, quantomeno, accettabile.
La scolarizzazione e il ridimensionamento della corruzione, per qualsiasi Paese, sono fondamentali per intraprendere la via del benessere.
Spesso sentiamo dire che l’Africa è stata sfruttata dall’occidente e che quindi è colpa nostra se non riescono a venire fuori dalla povertà.
È un continuo colpevolizzare i cattivi occidentali che pensano solo al proprio benessere sfruttando i poveri africani
Fermatevi solo un attimo a riflettere sul perché sono gli occidentali che vanno in Africa a sfruttare il territorio e non lo fanno gli africani stessi o, addirittura, perché non sono gli africani a venire in Europa a sfruttare il territorio (e la manovalanza).
Perché gli europei (e gli americani, ex europei) sono andati in Africa a “prelevare” schiavi e non è accaduto il contrario?
Avete mai immaginato navi “bianchiere” al posto delle navi “negriere”?
Perché, da sempre, i poveri e i malandati sono sempre gli africani?

L’Africa ha ogni tipo di ricchezza. Il suolo e il sottosuolo sono una fonte talmente ricca, che se fosse stata sfruttata dagli africani ora sarebbero la prima economia mondiale, al posto dei cinesi.
A proposito di cinesi. Prima del periodo buio che portò la Cina nel baratro, si susseguirono, per secoli, Imperatori e un’altissima civiltà. Talmente alta, che parecchie conoscenze scientifiche sono state poi importate in Europa.

Chi ha avuto la fortuna di poter visitare la Cina, soprattutto negli ultimi dieci anni, avrà avuto modo di notare che le città più grandi non hanno proprio nulla da invidiare a quelle tanto blasonate degli Stati Uniti o della stessa Europa.
E le opere d’arte, i palazzi e le strutture che documentano la grandezza della civiltà cinese possono essere ammirate ancora oggi a distanza di centinaia d’anni. Per citare le più imponenti, la Muraglia Cinese e la Città Proibita, fanno letteralmente scomparire Versailles in quanto ad imponenza.
Chi invece è stato tanto fortunato da visitare l’Africa ha potuto vedere quale “vuoto” regna da est a ovest. Fatta eccezione per i resti degli antichi Egizi a Nord e qualche rudere Romano in Tunisia.
A Sud del Sahara solo capanne (o resti di civiltà arabe e romane).
Non ci sono né templi né Palazzi. Non c’è un’antica civiltà. Perché?
Eppure non erano ancora stati “aggrediti” dalla voracità e cattiveria dell’uomo occidentale.
L’Africa è perennemente in via di sviluppo, anzi, secondo me hanno smesso di volersi finalmente sviluppare e vengono direttamente qui, dove senza fatica ci si trova già “sviluppati” senza fare nessun percorso faticosamente guadagnato in millenni. Chiamali scemi!
Dalla Libia alla Sicilia è un percorso pericoloso ma, chi ci riesce, salta centinaia di anni di civiltà.
Comodo. Una sola generazione per ritrovarsi dove noi ci abbiamo messo secoli ad arrivare.
Così non si aiutano ma si creano dei mostri, con il corpo nel 2017 e la mente all’età della pietra.
Le tradizioni e la cultura vengono tramandate nei secoli, non in cinque o dieci anni di scuola. E non basta parlare Milanese per essere di Milano, così come non basta parlare romano per essere di Roma.
Nel Paese dei Comuni vogliamo integrare gli africani. Sembra una barzelletta 😁😱

Oggi ti uccido, domani ti salvo

Gli stessi che fecero fuori Gheddafi si sbracciano per salvare vite umane.
È un tantino incredibile come siano bravi adesso e quanto erano cattivi allora.
Si preoccupano degli hotspot in Libia, perché i libici sono semi-incivili e non hanno il WiFi a disposizione dei nigeriani o dei ghanesi o congolesi.
Come se i sei miliardi dati al turco ci assicurassero il trattamento di lusso ai profughi siriani. Chi ha mai visitato i campi dove vengono tenuti i profughi in Turchia? Nessuno si preoccupa.

La nave #ong che hanno fermato è solo la punta dell’iceberg. Il commercio di africani (negri non si può più dire) è redditizio per chiunque. Questa nave lo ha fatto troppo spudoratamente, le altre lo fanno con più precauzioni.
Trasbordare africani conviene a tutti. Scafisti, ong, e anche agli italiani.
Alcune coop hanno fatto fortuna con questo commercio. Alcuni alberghi hanno evitato di chiudere bottega e altre centinaia di associazioni “umanitarie” traggono i loro benefici dagli uomini neri. Tanto si accontentano di poco. Un telefono, le cuffiette, qualche stupro e un po’ di cibo scadente.

La politica ha lasciato correre. Sono buoni. Accolgono tutti perché scappano dalla guerra e se la guerra non c’è, scappano dalla fame (o dalla galera).
Le coop sono legate alla sinistra. Portano voti. Venghino, africani, venghino!
Persino la “giustizia” chiude un occhio. Se un nero ti accoltella è perché tu sei stato cattivo con lui e se ti stupra è perché l’astinenza deve pur essere soddisfatta in qualche modo. Sacrificatevi per il fratello africano!

Non preoccupatevi, non vogliono stare in Italia. Scappano all’estero.
Peccato che l’Europa ha chiuso le frontiere agli africani, e se scappano ce li riportano.
In pratica restano in Italia, liberi di spacciare, rubare, accoltellare e stuprare.
Si vedono branchi di africani ovunque, e a parte le sceneggiate di Sala alla stazione di Milano, io li vedo scorrazzare ovunque senza che nessuno si preoccupi delle loro attività.

Da qualche giorno sono in vacanza in Australia. Mi hanno fermato già quattro volte per controllare il mio passaporto, il visto e il motivo della mia visita.
Accattoni per strada non ce ne sono.
Qualche aborigeno si vede ancora. Ma la mattina lavorano in banca e la sera si vestono da selvaggi per infinocchiare i turisti.
Il vero problema qui sono i canguri. Sempre in agguato ma almeno non chiedono il WiFi aggratis 🙂 😱

 

 

Darwin 04.08.2017 –  21°C –  06:35