Benvenuti al Sud

Non so perché ci sia stato bisogno di ispirarsi al film francese “Giù al Nord”. La storia della diversità del Nord e Sud italiano è ben nota da sempre e probabilmente qualcuno avrebbe potuto girare un film simile senza ispirarsi a niente altro che alla realtà di casa nostra.
Il film è una specie di favola dove il Sud è fatto di bellezze naturali, cibo genuino, belle donne, amicizia, bontà e sole.
E’ chiaro che bisogna vederlo senza essere critici per come sono stati presentati i personaggi e l’intera storia. E’ ovvio che la realtà è ben diversa salvo qualche rarissima eccezione che potrebbe riflettere quello che il film ha voluto rappresentare. Non sempre il Sud è come lo vediamo nei telegiornali ma non è neanche come lo ha proposto questo film.
Mettendo da parte queste considerazioni, Benvenuti al Sud è un film divertente, mai volgare. Gli interpreti tutti bravi e ben inseriti nei rispettivi ruoli, belle musiche e scenari suggestivi.
Il vecchio odio tra terroni e polentoni è solo un’amichevole schermaglia tra i personaggi che il regista Luca Miniero ha voluto presentarci. Magari fosse proprio così.